Questa parte del sito nasce da
una serie di letture e riflessioni magmatiche e non può avere nè una
bibliografia nè uno strutturato riferimento alle fonti.
Qui è il prodotto di impressioni, siti visitati e non
registrati e una parte dell'esperienza lavorativa di chi scrive.
E qui,
avvertiamo davvero il visitatore, non c'è nessuna pretesa di scientificità; si
tratta di notizie incontrollate raccolte sulla rete, di appunti presi
attraverso documentari televisivi opportunamente registrati e su una scarna
manualistica che investe i sistemi operativi e che, solitamente, in
introduzione, ripercorre lo sviluppo delle tecniche di informazione
automatizzata, almeno fino agli anni novanta questo era un uso
consolidato.
Insomma questa parte del sito si propone lo scopo di incuriosire e di suscitare
interessi in chi lo visita verso migliori e più precisi
approfondimenti.
Qui c'è tutta la soggettività di questa parte dei
nostri interessi analitici.
Ma c'è, a nostro giudizio, un dato
incontrovertibile: il paradigma dell'informatica è il paradigma degli ultimi
cinquanta anni della nostra vita economica, ovverossia della vita economica nel
sistema economico occidentale.
Il paradigma e lo sviluppo dell'informatica è
il cuore della nostra percezione del tempo e della tecnologia che non è più una
percezione manuale, fatta e costruita con le mani e i suoi tempi, e dunque
umana, ma, per cosi dire, 'oltre - umana'.
Sarebbe, questo, un discorso lunghissimo, accontentiamoci di raccontare,
in modo impreciso e artigianale, una storia senza una decente
bibliografia.
Giorgio Cambri, in Genova, Via Oliveto 5/9
email: g.cambri@joantoedox.it
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